Il cartone ondulato è un materiale rigido costituito dall’accoppiamento, ottenuto tramite collante, di tre o più fogli di carta ad alcuni dei quali è stata preventivamente conferita una forma ondulata.
Struttura più semplice (cartone ad onda semplice o ad una sola onda): costituito da due superfici di carta piane o tese distanziate tra di loro da una superficie di carta ondulata alla quale sono unite mediante collante.
Struttura più composita (cartone a doppia onda o doppio-doppio conosciuto come triplo): ferme restando le due superfici piane esterne, al loro interno le superfici ondulate diventano due, collegate tra loro da una terza superficie piana.
Struttura più complessa (cartone a tripla onda): all’interno delle due superfici piane esterne le superfici ondulate diventano tre, collegate tra di loro da due superfici piane.
È bene tuttavia ricordare che vengono prodotte e commercializzate per usi specifici strutture in ondulato sia più semplici che più composite di quelle esaminate.
Certamente più semplice è la carta ondulata ottenuta dall’accoppiamento di una superficie piana con una superficie ondulata. Tale carta è commercializzata normalmente in rotoli o bobine e trova impiego nella protezione, mediante avvolgimento, di prodotti aventi forma anomala.
Un imballaggio è spesso apprezzato non soltanto per la funzione protettiva esercitata nei confronti del prodotto che contiene ma anche per la sua capacità di identificarlo, di reclamizzarlo e di esserne veicolo pubblicitario. Ciò viene realizzato attraverso la stampa della copertina esterna che apparirà tanto più attraente quanto maggiore risulterà la stampabilità della carta e la planarità del cartone, più facilmente ottenibile con l’impiego di carta di buona grammatura.